9 maggio

Questa mattina al CAFFè non si può fare a meno di iniziare se non parlando di Filippo Ganna. Il corridore di Vignone, ha dominato la cronometro di apertura del Giro d’Italia a Torino, rifilando nove secondi a un Edoardo Affini a sua volta autore di una grande prova. Dopo un Giro di Romandia molto difficile in cui Ganna sembrava aver perso l’azione l’alfiere della Ineos ha mostrato al mondo che sulle strade elvetiche stava solo concludendo la preparazione per la grande corsa italiana andando a prendersi per il secondo anno consecutivo la prima maglia rosa e il quinto successo di tappa su ventidue che ne ha disputate. Poco altro da dire, se non che lo scorso anno dopo soli cinque giorni di corsa aveva indossato almeno una volta tutte e quattro le maglie del Giro… Domani arrivo dietro l’angolo a Novara, di scena i velocisti.

Il discorso va poi sul Gozzano, che tornerà in campo oggi in Valle d’Aosta dopo venticinque giorni, Gozzano-Saluzzo 0-0 lo scorso 14 aprile, e si troverà subito di fronte la capolista Pont Donnaz, che in realtà precede i cusiani di soli due punti con tre partite in più. Sicura l’assenza di Pavan, per il resto nulla filtra dallo spogliatoio di Antonio Soda. Qui al bar si ragiona sull’importanza di non perdere, si resterebbe a-2 con nove potenziali punti da prendere mentre Pont e Castellanzese dovrebbero stare a guardare…

In realtà sono a casa con la famiglia perché è domenica e la Vale è chiusa, ma i discorsi da bar me li faccio anche da solo…

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